ASCOLTA ISRAELE

Dio ha affidato agli Israeliti una missione importante: servire da guida alle Nazioni. Non tutti gli Ebrei percepiscono questa missione allo stesso modo. Per alcuni è spirituale, per altri è materiale. I primi sono contro il Governo mondiale e contro lo Stato d’Israele (così come oggi esiste), i secondi sono in favore di questi due progetti, e vi partecipano finanziariamente.

By

 

Dedico questo libro a una donna ebrea, la Madre di Gesù di Nazareth. Il suo nome è Maria. 

DEDICA

«Ô Maria, per tuo tramite io amo tutti gli Ebrei del mondo. Ti offro ogni singola pagina di questo libro. Aiuta le persone che le leggeranno a capirle per quello che sono: un atto di fede, di speranza e d’amore nei confronti del Popolo eminente che ti ha visto nascere, crescere, e partorire Gesù al mondo. Dato che per volontà di Dio e tua, la maternità che ora ti abbellisce in Paradiso è un privilegio che gratifica e arricchisce non solo il popolo ebraico ma tutti i popoli della terra, ti chiedo di intercedere presso Gesù, tuo Figlio, affinché in grazia di essa questo nostro mondo, da secoli diviso, raggiunga l’unità e la pace.»  Johannes De Parvulis

 

INDICE DELLA MATERIA

 

Introduzione

Parole offerte – con rinnovato amore e rispetto a tutti gli Israeliti di buona volontà del tempo presente.

Capitolo I
  • I - NOZIONI DI BASE
    1 - "Israele": parola con tre significati.
    2 - Come interpretare la frase: "La salvezza viene dagli Ebrei"?
    3 - "Regno d'Israele" e "Regno messianico" (è la medesima realtà).
    4 - Instaurazione del "Regno messianico": come avverrà?
Capitolo II
  • II - EBREI, UN POPOLO “SUI GENERIS”
    1 - "Regno messianico" contraffatto.
    2 - La Scimmia infernale: «Anch’io mi servirò degli Ebrei».
    3 - Gli Israeliti alleati del Male.
    4 - Gli Israeliti alleati del Bene.
    5 - Promessa divina interpretata alla rovescia (+ conseguenze).
    6 - "Forza misteriosa" e “Protocolli”. 
    7 - L’opera dei Farisei.
    8 - Preludio purificatore.
    9 - "Parusia intermedia" e "Regno messianico".
    10 - Le doglie del Parto supremo.
Capitolo III
  • III - POTERE MONDIALE, CHI LO VUOLE?
    1 - Prima domanda: “Chi vuole dominare la Terra?”
    2 - “Nuovo Ordine Mondiale”: dittatura? 
    3 - Illuminati + Massoni. (Mente + braccio). 
    4 - Terrorismo oggi. (Da dove viene? Dove va?)
    5 - Previsioni logiche.
    6 - Conclusioni.

Capitolo IV

  • IV - POTERE MONDIALE, CHI LO MERITA?
    1 - Seconda domanda: “Chi merita di dominare la Terra?”
    2 - “Novus Ordo Sæculorum”
    3 - Hitler, occultismo, e “Protocolli”
    4 - “Israele” contro Israele?
    5 - Gli Ebrei fedeli alla Torah dicono che “Israele” (lo Stato d’Israele) è moralmente illegittimo.

Capitolo V

  • V - POTERE MONDIALE, CHI L’AVRÀ?
    1 - Terza domanda: “Di chi sarà l’effettivo dominio della Terra”?
    2 - Dio ci svela i suoi progetti tramite i Profeti.
    3 - Gesù a Mgr Ottavio Michelini.
    4 - La Madonna a don Stefano Gobbi.
    5 - Il Cielo a Marie Sevray.
    6 - Il Cielo a Françoise.
    7 - Il Cielo a Maria Valtorta.
    8 - Il Cielo a JNSR.
    9 - Il Cielo a Luisa Piccarreta.
    10 - Il Cielo a Vassula Ryden.

Capitolo VI

  • VI - ISRAELE AI RAGGI "X"
    1 - Dieci brani ripresi dal libro: “El Judio en el misterio de la historia”.
    2 - Dieci brani ripresi dal libro: “La Conjuration anti-chrétienne”.
    3 - I figli d’Israele nell ’opera di Maria Valtorta. 

Capitolo VI

  • VII - CHIESA E ANTI-CHIESA
    1 - Leone XIII e la Massoneria. (Enciclica: “Humanum Genus”)
    2 - Origini probabili della Massoneria.
    3 - Mgr Jouin e lo spirito massone.

Capitolo VIII

  • VIII - REFERENZE SUGLI EBREI
    1 - Sette persone celebri si esprimono sugli Ebrei.
    2 - Pio XII e gli Ebrei.
    3 - Testimonianza di Joseph Lemann, Israelita convertito al cristianesimo.

Annessi

  • ANNESSI 
    Annesso # 1 : Il probabile sistema monetario del Regno messianico: suo funzionamento. 
                             A) - "L’isola dei naufraghi" (di Louis Even).
                             B) - Spunti ricavati dal suddetto racconto.
    Annesso # 2 : Enciclica sugli Ebrei che vivono mischiati ai Cristiani (di Benedetto XIV)
    Annesso # 3 : Quattro illustrazioni connesse al cap. 3, sez. 2.  

 

INTRODUZIONE:

Parole offerte con rinnovato amore e rispetto a tutti gli Israeliti di buona volontà del tempo presente. 

 

Caro Israelita che mi ascolti, da sempre voi Israeliti [1] sognate l’avvento di un vasto e potente Regno messianico, ma alcuni di voi lo vedono umano anziché divino (e quindi materiale anziché spirituale). L'ebraismo che li anima non è più ciò che dovrebbe essere secondo Dio. Un verme ha intaccato il frutto. Le prove? Sono davanti ai tuoi occhi. Codesti Israeliti, fratelli tuoi, dimostrano di preferire le lenticchie alla Primogenitura, e sono oggi in maggioranza. Ritengo dunque che la situazione attuale del tuo popolo, definito "Popolo eletto da Dio", meriti una chiarificazione storica ulteriore.

In passato Dio ha chiesto ad Abramo di sacrificare Isacco, suo unico figlio. Era una prova di fedeltà, e Abramo l’ha superata ammirabilmente. In ricambio Dio ha promesso a voi, stirpe di Abramo, la possessione di un Regno speciale, chiamato "Regno santo d'Israele", ovvero (più semplicemente) "Regno d'Israele".[2Purtroppo col passar del tempo alcuni di voi si sono allontanati da Dio e hanno deciso di interpretare codesta promessa come se "Regno d'Israele" avesse un significato umano anziché divino, e quindi nazionalistico (anziché universale). In siffatto contesto, qual'è l'interpretazione che noi tutti dovremmo oggi dare all'espressione "Regno santo d'Israele"? Quella divina (interpretazione spirituale) o quella umana (interpretazione materiale)? Se anziché scegliere la trascendenza noi oggi scegliamo la contingenza, a che risultato arriveremo? Vantaggioso? Per chi? 

1, 2

[1] Nell'iniziare la lettura di questo libro il lettore si assicuri di ben conoscere la differenza che c’è tra un Ebreo, un Israelita, un Israeliano, e un Giudeo. Un Ebreo è una persona che appartiene alla discendenza di Giacobbe (la "Razza eletta") ed è sinonimo di Israelita. L'Israeliano invece è un cittadino dello Stato d’Israele, dove oggi vivono Ebrei e Arabi, tutti detentori di cittadinanza israeliana. Normalmente la parola Giudeo identifica “l'Israelita che rifiuta Gesù come Messia” (connotazione negativa), ma negli scritti di S. Paolo la detta parola è usata con connotazione doppia, talvolta negativa e talvolta positiva.

[2] Dire “Regno messianico” oppure “Regno santo d’Israele” è la stessa cosa. Detto Regno è stato promesso da Dio all’Umanità tramite gli Israeliti. (V. Efesini: 3, 6 : Le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo”).

Israelita che amo, due mila anni fa un Israelita come te, chiamato Pietro, da semplice pescatore è diventato Papa, il primo della storia della Chiesa universale. Col suo esempio davanti agli occhi è lecito chiedersi in che cosa potrebbe consistere oggi il servizio che Dio intende ricevere da voi Israeliti. Fare da guida alle Nazioni com'è accaduto a Pietro? Oppure regnare come hanno sempre fatto i tiranni del mondo pagano? I Farisei di oggi vorrebbero continuare ad imitare i tiranni del mondo pagano, ma che tipo di risultati avremmo? Immagina.

In che modo oggi il Messia d'Israele (Gesù di Nazareth) si comporterebbe  fronte ad un Israelita di buona volontà che imitando Pietro gli chiedesse perdono? Mi chiederai: Perdono? E di che? Ti rispondo: perdono del modo col quale due mila anni fa i Farisei di quel tempo – antenati vostri – si sono comportati spingendo Pilato a farlo morire crocifisso. A tuo parere, è vero che Gesù-Messia perdonerebbe ad un Israelita di questo tipo? Ti rispondo di “sì”, che lo farebbe. L'Israelita di buona volontà sa benissimo (in cuor suo) che se lui chiedesse perdono al Messia con sincerità di intenti, il perdono gli sarebbe accordato subito, e pienamente. Un Israelita che imita Pietro ha la certezza assoluta di essere perdonato da Dio, e poi di essere chiamato a guidare le Nazioni; ma se invece di imitare Pietro egli imita Giuda Iscariota – che non ha voluto pentirsi del suo peccato – come può il Messia perdonarlo visto che lui, Israelita, non vuole essere perdonato? Non sarà mai che Dio costringa un essere umano (Israelita o no) ad accettare un perdono rifiutato con disprezzo. 

Oggi, anno 2017, il vostro Regno vero (quello santo) è minacciato, il vostro Ebraismo vero (quello santo) è minacciato, il vostro Messianismo vero (quello santo) è minacciato. Da dove viene la minaccia? Essa viene dalla divisione che vi mette gli uni contro gli altri. Coloro che vivono l’Ebraismo in maniera corretta sono perseguitati – se pur di nascosto – da coloro che lo concepiscono alla rovescia, svuotandolo della sua essenza divina, che è la santità. Oltre a questo c’è da dire che la lotta che voi, figli d'Israele, vi fate a vicenda non aumenta solo le vostre sofferenze ma quelle dell’intera Umanità. Questa nozione ti è estranea? Ebbene, sappi che per volere di Dio l'Umanità vive nel vortice creato da voi Israeliti,[3] e che il risultato di questa vostra lotta funesta – doppiamente funesta, perché occulta – è che nel mondo d'oggi il Male perdura e avanza, minacciando sempre di più il Bene. I Profeti cristiani contemporanei ci assicurano tuttavia che il tempo del Male sta per terminare, che sta arrivando il tempo del Bene,[4] e che tutto ciò coincide col Progetto divino di Salvezza tracciato nella Bibbia e ripreso oggi dai Profeti tramite i quali Dio ne esplicita il contenuto.[5]

Israelita del mio cuore, se tu volessi darti la pena di leggere i messaggi che i Profeti cristiani ci trasmettono oggi in nome di Dio, tale lettura ti aiuterebbe a chiarire un punto importante, che è questo: il Governo mondiale voluto oggi dai tuoi sedicenti capi non è il Regno messianico, ma la sua versione diabolica. Ti chiederai: “A che scopo Dio permetterebbe che la versione diabolica del Regno messianico preceda nel tempo la versione autentica, che è la sua?” Ti assicuro che il motivo c’è, ma Dio lo rivela ai suoi eletti nel segreto del cuore.[6]  

Un fraterno abbraccio. Johannes De Parvulis.  

3, 4, 5, 6

[3] Nell'Epistola ai Romani S. Paolo dice che l'Israelita “ha la precedenza” sugli altri popoli, e che questo è vero sia nel Bene che nel Male (Rm 2, 9-10; Rm 3, 1-2). Ciò significa che se un Israelita è santo lo è al sommo, e se è demonio lo è pure al sommo (il suo diritto alla precedenza rimane suo anche nel Male). In conclusione, visto che nel mondo d'oggi il Male prevale sul Bene (come già umanamente prevalse all’epoca del Messia-Redentore) per tramite di chi esso prevale? 

[4] Per far conoscere all'uomo certi dettagli inediti del Progetto divino di Salvezza i messaggi dei Profeti cristiani contemporanei sono veramente importanti, ma parecchi teologi li ignorano di proposito (invocando pretesti di vario genere).

[5] Il tutto avviene conformemente a quanto la Chiesa stabilisce nell'articolo n. 66 del suo Catechismo, dove si afferma che: “Anche se la Rivelazione è compiuta, non è però completamente esplicitata”.

[6] Leggere la nota 10 e il paragrafo dal quale essa dipende.