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NOZIONI DI BASE
Le fonti di questo libro sono di tre tipi: 1) Dati biblici e storici. 2) Dati presi nelle encicliche dei Papi di Roma. 3) Rivelazioni trasmesse da Dio al mondo d’oggi tramite i Profeti cristiani contemporanei.
1) "Israele": parola con tre significati.
Con quest'unica parola noi oggi esprimiamo tre concetti, e il diavolo li mischia per seminare tra noi la confusione. I tre concetti sono : 1) Israele vecchio; 2) Israele nuovo; 3) Israele nazione.
Il primo di essi (Israele vecchio) identifica una razza umana in senso fisico, il secondo una razza umana in senso spirituale, il terzo uno stato politico.
Il significato di "razza umana in senso spirituale" si capisce leggendo ciò che S. Paolo scrive ai Romani: "L'autentico Israelita non è più colui che ne ha l’apparenza esteriore, e la vera circoncisione non è più quella che appare sulla carne" (V. Rm 2, 28). Questa dichiarazione di S. Paolo ci conferma che il Cristianesimo non modifica la legge di Mosè ma la perfeziona. Ed infatti, gli Israeliti che aderiscono al cristianesimo NON hanno bisogno di rinunciare alle loro origini etniche. Nell'accettare la legge d'amore predicata da Cristo essi aggiungono alla loro primogenitura razziale (di natura umana) qualcosa di ancor più prezioso: la primogenitura spirituale (di natura divina).
2) Come interpretare la frase: "La salvezza viene dagli Ebrei"?
Tra i Farisei della Diaspora ebraica esiste un numero ristretto di famiglie ricche e potenti i cui capi hanno deciso di instaurare su tutto il pianeta Terra un “Regno messianico” concepito e diretto da loro. [7] Questa versione fasulla del Regno di Dio in terra, frutto dell’impazienza di codesto gruppo esiguo di Ebrei elitisti, oggi è chiamata “Governo mondiale”, oppure “Nuovo Ordine Mondiale”. In base alle profezie, l'esperienza realizzata da codesti personaggi non durerà più di tre anni e mezzo e causerà all'Umanità le più grandi sofferenze. Tutti gli esseri umani soffriranno, ma gli Israeliti più di tutti (consulta su Internet: "Angoscia di Giacobbe", di Arthur Katz). Il disastro che causerà sarà talmente grande che per poter salvare l'Umanità dall'auto-distruzione sarà necessario l’intervento diretto di Dio. [8]
A questo punto un non-Israelita potrebbe chiedersi: il suddetto Governo mondiale è o non è il famoso “Regno messianico” che Dio ha promesso all’Umanità tramite i suoi Profeti? La risposta è negativa. Non è possibile che il suddetto Governo sia il Regno di Dio profetizzato nelle Scritture. Il suo regime sociale, politico ed economico non si appoggia sulla parola di Dio (la Torah e/o della Bibbia), ma su di un libretto che ha per titolo: Protocolli di Sion. Dittatura, tirannia, assolutismo, dispotismo... E il tutto su scala mondiale. [9]
Ma allora – mi direte – che cos’è il “Regno” voluto dai Farisei moderni e dai loro accoliti mondialisti? Una contraffazione del “Regno santo d'Israele”?
È proprio così, e ciò spiega la ragione per la quale il Governo mondiale finirà in catastrofe. Quando però – in ultima istanza – Dio interverrà per evitare che l'Umanità si auto-distrugga, i superstiti si accorgeranno che la suddetta catastrofe aveva essa pure uno scopo: servire da filtro purificatore al mondo nuovo voluto da Dio, che per realizzarlo si sarà ancora servito (a modo suo) degli Israeliti. [10]
[7] Dal 1913 codesti Farisei possiedono l’autorità legale (sottratta ai governi legittimi delle nazioni del mondo) di stampare i soldi destinati all’economia delle nazioni. Essi ritengono di essere i capi del mondo ebraico, e quindi del mondo intero. Prigionieri che sono di questa loro mentalità essi vogliono oggi realizzare un Regno messianico universale a modo loro (e il denaro creato dalle loro banche private serve anche per questo). [8] San Paolo dice che dopo questi fatti dolorosi – che secondo Arthur Katz (profeta cristiano di origine ebraica) corrispondono alla famosa "Angoscia di Giacobbe" – gli Israeliti si convertiranno alla Legge d’amore predicata da Cristo, e il mondo ritornerà ad essere un paradiso (quello che era all’inizio della Creazione). [9] Gli Ebrei che leggono la Torah (accettandone il contenuto) rifiutano l'idea di un Governo mondiale, ma coloro che leggono i Protocolli dei saggi di Sion (approvandone il contenuto), vogliono il Governo mondiale. Consultare il sito: http://sebirblu.blogspot.ca/2016/02/la-chiarezza-su-illuminati-massoni-e.html. Gli Ebrei sono dunque divisi in due parti. Per esempio: dei due Ladroni che sono crocefissi con Gesù uno accetta la salvezza offerta da Gesù, e l'altro la respinge. Israeliti ambedue, ladroni ambedue, eppure uno si salva e l’altro si danna. Essi qui rappresentano tutto il Popolo eletto, e detto Popolo, a sua volta, rappresenta l’intera Umanità (che metà si salverà e metà si dannerà). [10] Davanti al pozzo di Giacobbe Gesù ha detto alla samaritana che “La Salvezza viene dagli Ebrei”. Questo avviene in due modi: Il primo è incentrato su Gesù, il secondo sugli Israeliti della Casta farisaica. Gesù è la Parte divina della stirpe ebraica, mentre la Casta farisaica dimostra di esserne la Parte satanica. Gesù offre la sua vita per la nostra salvezza, mentre la Parte satanica vuole che Gesù muoia. Nel mettere a morte Gesù-redentore la Parte satanica è convinta di sopprimere Gesù per sempre mentre invece contribuisce al Progetto divino di salvezza senza nemmeno rendersene conto. Oggi la Parte satanica vorrebbe ancora crocifiggere Cristo, ma non potendolo fare si scaglia contro il suo Corpo mistico (la Chiesa). 3) "Regno d'Israele" e "Regno messianico" (è la medesima realtà). Non c'è differenza tra codeste due espressioni. Ambedue fanno riferimento alla stessa realtà, una realtà che si basa sulla promessa che Dio ha fatto agli Israeliti in quanto discendenti di Abramo. Gli atei – purtroppo – non ammettono codesti fatti perché l’ateismo che li anima rifiuta il soprannaturale, e codesta realtà è di origine soprannaturale. Si tratta infatti di un Regno santo, di un Paradiso terrestre concepito da Dio per accogliere sulla terra rinnovata tutti i santi dell'Era nuova. Cf. Ap 20, 1-6 (il "Millennio di pace"). La "concezione" di codesto Regno è avvenuta al momento della Redenzione (venti secoli or sono) e la sua “nascita” è prevista per il tempo nostro di oggi. I Profeti dicono che detta nascita sarà preceduta da una grande persecuzione mondiale, quella che l'anti-Cristo lancerà contro i santi della terra, Ebrei e non Ebrei. Nel leggere parte dei numerosi messaggi che il Cielo continua a mandarci tramite i suoi Profeti mi sembra di poter paragonare codesta persecuzione alle doglie di un parto di natura cosmica. La persecuzione suddetta mi appare come un crogiolo immenso destinato a forgiare la maggior parte dei futuri santi (quelli dell’Era nuova), come se le vergini sagge della parabola evangelica fossero codesti santi, come se l’Era nuova fosse la "Sala delle Nozze", [11] e come se l’abito nuziale dei futuri santi fosse un abito confezionato su misura grazie al concorso del crogiolo stesso. [11] La "Sala delle Nozze" presente nella parabola evangelica delle dieci vergini (Mt 22, 11-13) rappresenta il paradiso terrestre dell'Era nuova. Codesto paradiso assume diversi nomi: si può anche chiamare "Regno messianico", o "Regno d'Israele". È fatto per accogliere i Figli d'Israele di buona volontà di tutti i tempi (non solo quelli dell'Antica alleanza ma anche quelli della Nuova).
4) Instaurazione del "Regno messianico": come avverrà? All'inaugurazione del Regno messianico sarà presente il Messia, il cui nome è Gesù. [12] Riassumendo il tutto vi dirò che la prima Parusia (leggi: prima venuta di Gesù sulla terra per liberare l'uomo caduto in disgrazia) ci ha fatto conoscere Gesù Redentore; che alla seconda Parusia (la Parusia intermedia) l'Umanità della terra conoscerà Gesù Re; e che alla terza Parusia, quella prevista alla fine del Progetto divino di Salvezza (alla Fine del mondo) la totalità dell'Universo umano conoscerà Gesù Giudice. [13] [12] 21 marzo 2008. Il Rabbino Yitzhak Kaduri, un sant’uomo influente, nei mesi precedenti alla sua morte (avvenuta all’età di 108 anni) diceva ai suoi discepoli di aver incontrato il Messia in una visione. Negli ultimi giorni della sua vita egli parlava spesso di questo Messia, e lo descriveva con tratti che lo rendevano somigliante al Cristo del nuovo Testamento (Gesù di Nazareth). Qualche mese prima di morire egli scrisse il nome del suddetto Messia su di un foglio, e chiese che il foglio fosse letto un anno dopo la sua morte. Un anno dopo la sua morte i suoi eredi hanno aperto il foglio e vi hanno trovato una frase biblica scritta in ebraico. La frase era composta da parole le cui iniziali facevano apparire il nome ebraico di Gesù: “Yeshua”. A seguito di codesti fatti nei quartieri ebraici di Gerusalemme è scoppiata una viva polemica tra coloro che pretendevano che il testamento fosse falso da una parte, e coloro che lo dicevano autentico dall’altra. [13] Il numero delle Parusie (leggi: venute di Gesù sulla terra per liberare l’uomo caduto in disgrazia) non si limita a due, come fino ad ora la Chiesa si è limitata a sottintendere. Il Progetto divino di Salvezza ne comporta tre, ma per riconoscerle tutte è opportuno leggere le spiegazioni recentemente fornite dai Profeti cristiani. Grazie ad esse io arrivo alla conclusione che nel Progetto divino di Salvezza la prima Parusia ha per scopo di rivelarci Gesù come Messia-Redentore, la seconda Gesù come Messia-Re, la terza Gesù come Messia-Giudice. [Per avere spiegazioni più ampie, consultare su Internet il sito "PROGETTO TRINITARIO", di Johannes De Parvulis].
7, 8, 9, 10
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Si tratta di quel Gesù che venti secoli fa nacque a Betlemme, e che all'età di trentatrè anni morì crocifisso offrendo la sua vita per redimere il Genere umano. Morto che fu, risorse, e nel salire al Cielo mandò due angeli a dire che un giorno sarebbe ridisceso sulla terra “allo stesso modo”.12, 13
