DAL MONDIALISMO MASSONICO AL MONDIALISMO MESSIANICO

Il Governo mondiale finisce in mano all’anti-Cristo. Questi perseguita gli eletti di Dio – Ebrei e non-Ebrei – e tenta di sopprimerli. L’errore di molti è di credere che il Governo mondiale dell’anti-Cristo sia – o possa essere – il Regno messianico

By

Capitolo I

DUE POTERI IN LOTTA
Il Piano distruttivo di Satana:
1 - Il progetto di Prometeo.
2 - Il progetto di Napoleone.
3 - Il progetto dei Nazisti.
4 - Il progetto dei Mondialisti.
5 - Il progetto dei Farisei.
6 - Il progetto degli Islamici.
7 - Dopo l’ “Angoscia di Giacobbe”.

Capitolo II

IL POTERE IERI
1 - Il potere umano legittimo, e quello illegittimo.
2 - La personalità di Hitler.
3 - I “Protocolli” e Hitler.
4 - Chi ha finanziato Hitler?
5 - Il sangue dei Rothschild nelle vene di Hitler?
6 - Gli Ebrei nel testamento di Hitler.
7 - Commento sul caso Hitler.

Capitolo III

IL POTERE OGGI
1 - Due Contendenti.
2 - Dittatura “illuministica” e Governo mondiale.
3 - La forza delle armi o quella dell’amore?
4 - I “Protocolli” dicono che...
5 - Il Bene e il Male si disputano la Reggenza mondiale.
6 - La Regalità dei Nuovi Eletti.
7 - Il braccio e la mente.
8 - Terrorismo.
9 - Previsioni.

Capitolo IV

IL POTERE DOMANI
1 - Il Millennio delle tre “F”.
2 - Le tre tappe del “Piano salvifico”.
3 - Morte e risurrezione del Corpo mistico di Cristo.
4 - Gesù a Maria Valtorta.
5 - Gesù a Mgr Ottavio Michelini.
6 - La Madonna a don S. Gobbi.
7 - Gesù a Marie Sevray.
8 - Gesù a JNSR.
9 - Il nuovo giorno.

Capitolo V

ISRAELE VECCHIO E ISRAELE NUOVO
1 - Un esilio dopo l’altro.
2 - Una “Shoah” dopo l’altra.
3 - Reggie Kelly e l’ “Angoscia di Giacobbe”.
4 - Due i concetti ben diversi: “Israele Popolo” e “Israele Nazione”.
5 - Popolo eletto: dal vecchio al nuovo.
6 - Israele Nazione: legittimità umana, non divina.
7 - Dal Mondialismo odierno a quello messianico.
8 - Arthur Katz agli Ebrei della diaspora.
9 - Un testamento spirituale inatteso.

***

PAROLE DI COMMIATO (Ai non-Ebrei).
PAROLE DI COMMIATO (Agli Ebrei).

 

Capitolo III

IL POTERE OGGI

1 - Due Contendenti.
2 - Dittatura “illuministica” e Governo mondiale.
3 - La forza delle armi o quella dell’amore?
4 - I “Protocolli” dicono che...
5 - Il Bene e il Male si disputano la Reggenza mondiale.
6 - La Regalità dei Nuovi Eletti.
7 - Il braccio e la mente.
8 - Terrorismo.
9 - Previsioni.

 

1 - Due Contendenti.

Dio ha creato il mondo per offrire all’uomo una dimora sicura, ma da quando Eva ha permesso al Serpente di penetrare nella dimora suddetta, la sicurezza del luogo è compromessa. Sul posto c’è una lotta tra Dio e il Serpente. Ambedue vogliono regnare. Dio vuole regnare nel rispetto della libertà da Lui concessa all’uomo, il Serpente vuol regnare imponendo all’uomo la sua reggenza con trucchi e abusi di ogni genere.[32] I Profeti cristiani contemporanei dicono che questa guerra sta per finire, e che a guerra finita la Terra avrà un unico direttore d’orchestra. Tra Dio o il Serpente, chi dei due sarà tale?

32
  • [32] L’amore propone se stesso, l’odio no, vuole imporsi. Dio è amore, e come tale propone se stesso. Chi ama rispetta la libertà della persona amata; la lascia libera di accettare o rifiutare l’amore offerto. (Un amore che volesse imporsi andrebbe contro la sua natura).

Stando ai Profeti, su Satana pesa una schiacciante condanna anticipata, quella di pretendere al dominio mondiale senza mai raggiungerlo. Il Male non ha diritto di prevalere sul Bene, eccetto là dove Dio lo permette quel tanto che basta per verificare la fedeltà dei suoi servitori. Ciò significa che il nuovo direttore d’orchestra sarà Dio, proclamato Re del mondo nella persona di Cristo.

Mentre ognuno sospira sperando per domani l’arrivo di questo giorno di benedizione, è facile costatare che più esso si avvicina, più le azioni di combattimento tra Dio e l’avversario infernale aumentano d’intensità e di violenza. Date le circostanze Dio ci permette di condividere tra noi le informazioni che la sua Provvidenza mette a nostra disposizione a proposito di questa strenua lotta. Alcune di esse provengono dal Magistero della Chiesa cattolica, altre dalla Bibbia, e altre da Dio stesso, che per comunicarci il suo pensiero continua a servirsi dei suoi portavoce, i profeti. [33]

33
  • [33] Non ci devono essere contraddizioni tra le varie fonti. Se, per esempio, un profeta odierno contraddice la Rivelazione biblica, è segno che il suo messaggio non è autentico. In questo caso i messaggi di tale autore devono essere tutti eliminati al fine di preservare la complementarietà presente nelle opere di Dio.

 

2 - Dittatura “illuministica” e Governo mondiale.

L’espressione “Dittatura illuministica” è recente perché la realtà che esprime è nuova. La cosa si spiega. Lo scrittore americano David Icke 34 afferma che il terrorismo di oggi avviene per volontà di un gruppetto di Ebrei che si fanno chiamare “Illuminati”. 35 La mentalità che questi sedicenti Illuminati mostrano di avere è quella tipica dei Farisei. Pretendono che il mondo appartiene agli Ebrei per volontà “divina”, e siccome essi sono – o pensano di essere – l’aristocrazia del Popolo ebraico, fanno convergere su se stessi tutti i privilegi che Dio concede a codesto Popolo. In poche parole, per fare i loro interessi personali questi individui sfruttano il concetto che nella Bibbia è chiamato Regalità d'Israele.

David Icke afferma che la famigerata distruzione delle torri gemelle di New York (quella dell’11 settembre 2001) è avvenuta per volontà di questi individui. Essi sono coloro che l’avrebbero finanziata (segretamente). Icke aggiunge che l’opera di questi individui non è finita, che la parte più terribile deve ancora venire. Adesso, dice Icke, essi vogliono che all’attuale sistema mondiale succeda ciò che è successo alle torri gemelle. A distruzione avvenuta, essi vogliono instaurare sulla terra un’organizzazione completamente diversa da quella attuale, un sistema da essi concepito e da essi chiamato: Nuovo Ordine Mondiale. Tale sistema assicurerebbe ai suoi ideatori un potere assoluto su tutti i popoli della terra. [36] Questo spiega l’esistenza dell’espressione “dittatura illuministica”. Essa permette di identificare il sistema concepito dagli Illuminati per governare il mondo. [37]

34, 35, 36, 37
  • [34] Maggiori informazioni su David Icke sono accessibili su Internet
  • [35] La dittatura illuministica di cui si parla in queste pagine è un progetto degli Illuminati. Il cervello di tutte le operazioni è il loro cervello. I Massoni non fanno altro che servire da manovali, anche quando usano il loro cervello per produrre opere intellettuali. Per diventare Massoni bisogna giurare obbedienza a coloro che dall’alto della piramide dirigono tutto il sistema rimanendo anonimi (e invisibili).
  • 36} Ibidem
  • [37] All’estremo vertice del gruppo degli Illuminati c’è un numero ridottissimo di Farisei moderni. Il loro potere finanziario non ha limiti. Il motivo è che possiedono un monopolio speciale, quello della produzione delle banconote e della distribuzione del credito finanziario. Tale “diritto” è caduto nelle loro mani nel 1913, dopo secoli di preparazione. Oggi stampano le banconote di tutti i paesi del mondo e ne controllano la diffusione tramite le istituzioni finanziarie internazionali da essi possedute.

 

3 - La forza delle armi o quella dell’amore?

Se quanto Icke afferma corrisponde a verità, il mondo nel quale viviamo sta per essere catapultato in un regime dittatoriale spaventoso. Se i fatti che riporta sono veri, è in gioco la vita dell’intero nostro pianeta, la Terra. [38]

Il Nuovo Ordine Mondiale è opera umana. Le forze che possono produrre un’opera umana sono soltanto due, di queste due l’amore è la prima, la forza bruta la seconda. L’amore produce i suoi frutti in un modo, la forza bruta in un altro. I frutti dell’amore hanno un sapore gradevole e vitale, quelli della forza bruta un sapore sgradevole e mortale. I primi appartengono a Dio, i secondi a Satana, suo nemico. Dato che i frutti dell’amore e quelli della forza bruta si escludono a vicenda, [39] le opere che convengono a Dio non convengono a Satana, e viceversa.

38, 39
  • [38] L’espressione latina: “Novus Ordo Sæculorum” presente nel dollaro americano significa Nuovo Ordine Mondiale. Questo progetto è voluto da coloro che si trovano a capo della piramide riprodotta sul retro del dollaro americano. Si dicono Illuminati, e tali si credono. Si considerano autorizzati a decidere al posto del Creatore su ciò che è male o bene, e su ciò che più conviene all’Umanità.
  • [39] Per provocare la confusione e far nascere l’incredulità nei confronti delle opere sante volute da Dio, Satana lancia le sue opere (che sono una contraffazione di quelle divine) un po’ prima che Dio non realizzi le sue. I risultati delle versioni diaboliche creano confusione negli spiriti, e molte persone finiscono per rifiutare in blocco tutto il mondo del soprannaturale, anche quello di origine divina. Le versioni diaboliche delle opere di Dio confondono le menti, che alla fine si stancano e diventano scettiche nei confronti di tutto ciò che non è materia pura.

Siccome il Governo mondiale è un progetto umano, la sua realizzazione sarà frutto di una sola di queste due forze: o quella dell’amore, o quella della forza bruta. Presso gli Ebrei ognuna di queste due visioni ha i suoi sostenitori.

I sostenitori della prima visione dicono:

1) - La nostra supremazia sarà spirituale.
2) - La nostra supremazia sarà concepita da Dio.
3) - La nostra supremazia sarà destinata a tutti gli eletti della terra (con la dovuta precedenza agli eletti d’Israele).

I sostenitori della seconda visione dicono:

1) - La nostra supremazia sarà politica.
2) - La nostra supremazia sarà concepita da persone di razza ebraica.
3) - La nostra supremazia sarà destinata a una mezza dozzina di Farisei moderni. [40]

40
  • [40] I Profeti contemporanei – quelli degni di fede – annunciano che alcuni Figli d’Israele stanno svendendo il loro bene più prezioso, la Primogenitura, per un piatto di lenticchie. Il motivo? È che essi antepongono il caduco all’eterno, come Esaù ha fatto prima di loro. Hanno lo spirito farisaico. La sola primogenitura che li interessa è materiale, non spirituale. Tanto forte in loro è la bramosia di beni materiali e di potere, che per arrivare al potere assoluto hanno cominciato a distruggere, una dopo l’altra, tutte le strutture del sistema mondiale esistente.

 

 

La forza dell’amore è il buon esempio, la forza bruta è la costrizione. Per sapere quale di queste due visioni merita il nostro appoggio, propongo un ragionamento che tiene in cinque domande seguite da cinque risposte.

 

Cinque domande:

Domanda 1: Chi, a buon diritto, può guidare le nazioni in nome di Dio?

Domanda 2: A chi si rivolge Dio nelle Scritture sacre? A un gruppetto di famiglie ebraiche oppure all’insieme degli Ebrei (e tramite loro agli eletti del mondo intero) ?

Domanda 3: Da chi dipende il prestigio di coloro che diventeranno “Guida delle Nazioni”? Da Dio o dall’uomo?

Domanda 4: È lecito intervenire in un progetto divino per modificarne la cronologia? Rimpiazzare le scadenze divine con delle scadenze umane?

Domanda 5: È lecito che degli esseri umani tentino di rubare a Dio ciò che Lui stesso ha promesso di elargirle gratuitamente?

 

Cinque risposte:

Risposta 1: Dio è amore. Per meritare il titolo di “Guida delle Nazioni” è necessario essere confermati da Dio, non da se stessi, e Dio conferma solo chi accetta di dare l’esempio dell’amore. Siccome i Farisei non credono alla forza dell’amore, essi concepiscono la loro missione di “Guida delle Nazioni” come se si trattasse di un potere basato sulla forza bruta, quella delle armi. Interpretano l’invito divino come se Dio chiedesse loro di prepararsi ad essere dei tiranni, il che è impossibile. Ai leader del mondo futuro Dio non chiede di essere dei tiranni ma dei fari di luce.

Risposta 2: Non è possibile che nelle Scritture Dio si rivolga soltanto a un gruppetto di Ebrei, i più ricchi. Dio parla all’insieme degli Israeliti, e al mondo intero per loro tramite. [41]

Risposta 3: Tale prestigio dipende da Dio. La conferma del dono divino deve venire da Dio, non dall’uomo. L’uomo che si auto-proclamasse “Guida delle Nazioni” modificherebbe il progetto divino, e così facendo diventerebbe colpevole d’insubordinazione. [42] I figli di Dio, quelli veri, non tentano di modificare i progetti divini. Si fidano di Dio e dei suoi progetti come i bambini si fidano del papà e della mamma.

Risposta 4: Chi volesse modificare la cronologia di un progetto divino fornirebbe a Dio la prova della sua mancanza di fiducia nei riguardi dell’opera divina. Il “Regno messianico” è un’opera divina. I Farisei lo sanno. Quelli che malgrado ciò ne vogliono anticipare le scadenze, forniscono a Dio la prova della loro stoltezza.

Risposta 5: Non è lecito all’uomo rubare a Dio ciò che Dio ha promesso di accordargli gratuitamente. Se un uomo decide di darsi un Regno “messianico” anticipando le scadenze già fissate da Dio, è un ribelle. È come se volesse “migliorare” il progetto divino senza chiedere nessun permesso al titolare che l’ha preparato (Dio stesso). [43]

41, 42, 43
  • [41] Gli Ebrei diventeranno come un faro di luce per tutti i popoli della terra, ma questo accadrà dopo che si saranno convertiti alla legge d’amore predicata da Cristo, non prima.
  • [42] L’uomo che intende rubare a Dio il suo potere, costringe Dio a ritirarsi. Quando Dio si ritira, il vuoto che lascia è subito occupato dal suo avversario, le cui opere finiscono sempre in confusione, anche se all’inizio appaiono... mirabolanti.
  • [43] Nelle sette tabelle del primo capitolo il lettore trova delle immagini e dei commenti che illustrano vantaggiosamente le cinque domande-risposte di questa sezione.

 

4 - I “Protocolli” dicono che...

La Chiesa insegna che Dio soltanto merita “de iure[ 44] di regnare sul Mondo. Da queste parole nasce la certezza cristiana che il Bene trionferà sul Male. In attesa di questo felice risultato la lotta tra il Male e il Bene continua, aumentando a mano a mano che si avvicina la conclusione dei combattimenti. In questo tipo di lotta i libri fanno parte dell’arsenale di guerra. Tra questi ce n’è uno intitolato: Protocolli dei Savi di Sion.

La filosofia dei Protocolli spiega agli “addetti ai lavori” ciò che bisogna fare per conquistare il mondo sottomettendo le nazioni del globo una dopo l’altra. [45] Con la forza? Sì, e non solo con quella delle armi convenzionali. Esistono armi subdole, ben più raffinate di quelle convenzionali.

Il libretto dei Protocolli contiene 24 articoli. Quelli che qui voglio riprodurre, nove in tutto, offrono un saggio dei metodi previsti dal documento per ridurre una nazione allo stato di dipendenza. La lettura completa degli articoli spiegherebbe ancora meglio l’origine dei disordini che minacciano il mondo attuale. [46]

 

  1. Il primo articolo dice che per controllare un paese bisogna anzitutto controllare la produzione e la distribuzione della sua moneta.
  2. Il secondo dice che il controllo aumenta se alla moneta si aggiungono i giornali e gli altri mezzi di comunicazione.
  3. Il terzo parla dell’importanza di arrivare al controllo del potere politico in modo progressivo.
  4. Il quarto insiste sulla necessità di sminuire la fede religiosa che il popolo nutre nei riguardi di Dio: “Il popolo ha bisogno di aiuto umano, non divino”.
  5. Il quinto insegna a provocare artificialmente la confusione all’interno di un paese. Esempio: “... Per impadronirci dell'opinione pubblica dobbiamo provocare l'imbarazzo generale. Questo si ottiene facendo uscire opinioni contraddittorie da tutti i lati. Le opinioni contraddittorie devono essere numerose, e mostrate a lungo, quanto basta per far perdere la testa ai goym.. [47] Questi devono sentirsi come in un labirinto, e concludere che in politica la cosa che a loro conviene di più è di non avere opinioni di nessun genere.”
44, 45, 46, 47
  • [44]De iure” è un’espressione latina che significa “di diritto”. Essa fa parte del linguaggio giuridico.
  • [45] Nel libretto si legge che se un gruppo di persone vuole intervenire all’interno di una nazione, o di una regione, allo scopo di farvi regnare i propri interessi, occorre che l’operazione d’intervento abbia per base un motivo giudicato valido dall’opinione pubblica. Se il motivo non esiste bisogna crearlo fomentando disordini all’interno della nazione stessa. Senza questa azione preventiva sarebbe impossibile giustificare agli occhi del mondo un intervento diretto destinato a “sistemare” gli affari altrui. Vi si legge pure che per proteggere la vita è necessario saper infliggere la morte (ai più deboli), e che i disordini provocati deliberatamente sono necessari se risulta che un ordine “superiore” merita la precedenza.
  • [46] Satana vuole essere come Dio, allora si sforza di far credere all’Umanità che anche lui è capace di “salvare” il mondo, servendosi di quel Popolo che inizialmente cooperava con Dio.
  • [47] “Goym” è il nome che gli Israeliti danno alle persone estranee alla loro fede, soprattutto ai cristiani. Un “goym” è un non-Ebreo. Questo termine, per un Ebreo, possiede una connotazione piuttosto negativa.

 

  1. Il sesto pone l’accento sulla necessità di creare nell’uomo comune il desiderio del lusso e delle comodità.
  2. Il settimo descrive le procedure che permettono di arrivare al controllo dei governi nazionali.
  3. L’ottavo descrive le varie astuzie che permettono di controllare i presidenti e i capi delle nazioni.
  4. Il nono mostra il vantaggio che c’è a sfruttare le debolezze umane per arrivare al Governo mondiale. Esempio testuale: «E le armi a nostra disposizione sono le ambizioni illimitate, le bramosie ardenti, l'istinto di vendetta implacabile, l'odio, la malizia. Siamo noi che controlliamo il terrore che tutto sommerge. Nei nostri servizi abbiamo persone di tutte le opinioni, di tutte le dottrine. Abbiamo i nostalgici della monarchia, i demagoghi, i socialisti, i comunisti, e abbiamo i sognatori, fabbricanti di utopie di ogni genere. Sono tutti all'opera: Ognuno di loro agisce a nome proprio, con l'idea di sbarazzarsi al più presto di quanto rimane di autorità legittima. Ognuno si sforza di rovesciare l'ordine stabilito. A causa di questi atti sovversivi tutti gli stati sono nell'angoscia. I loro governi invitano alla pace, e pur di avere un po' di pace e di tranquillità sacrificherebbero tutto, ma noi non daremo loro pace finché non riconosceranno apertamente il nostro super-Governo internazionale, e con sottomissione.»

Il famoso libro “Il Principe” fu firmato dal suo autore, Nicolò Machiavelli, ma questo dei Protocolli, che pur gli assomiglia, è anonimo. Chi può averlo scritto? Nessuno lo dice, ma l’evidenza dimostra che la mentalità dell’autore, o degli autori, è quella del Fariseo. [48] Per un Fariseo – antico o moderno che sia – regnare sul mondo materiale è ciò che conta di più. Il Fariseo adora il potere finanziario e quello politico più di ogni altra divinità, compreso il Dio d’Israele. Se per regnare sul mondo è necessario prostrarsi davanti al potere di Satana, simboleggiato dal vitello d’oro, il Fariseo accetta la cosa seduta stante, senza esitazione.

Il Fariseo non vuole essere visto dal pubblico che oggi guarda lo spettacolo delle sue marionette politiche regionali, nazionali e internazionali. Per non essere visto da detto pubblico, il Fariseo dirige le sue “marionette” stando nascosto nel retroscena. Vuole che il suo pubblico reagisca come se lui non esistesse. [49] Vorrebbe nascondere anche i Protocolli, e non potendolo fare –perché il libretto è ormai conosciuto dappertutto – trova degli “esperti” che si lasciano pagare per scrivere sui giornali e ripetere sulle tribune dei canali televisivi che il libretto è “un falso”. Anche se lo fosse, rimane il fatto che lui, il Fariseo, è l’unico che da sempre ne applica la filosofia, e con successo [50].

48, 49, 50
  • [48] I Farisei di oggi sono ricchi e potenti. Si tratta di un gruppetto di famiglie ebraiche che si sono costituite eredi della missione che nel 43 dopo Cristo aveva spinto Erode Agrippa 1° a fondare la Forza Misteriosa, una società segreta sorta con la pretesa di difendere il vecchio giudaismo. Nel Medio Evo questa associazione si era quasi spenta, ma nel 1717 si è ripresa col nome di Massoneria. Oggi l’associazione è divisa in due: il braccio e la mente. La massoneria è il braccio, i Farisei la mente. Anche se la mente non si vede, i movimenti delle braccia dipendono tutti da lei. Le braccia non sono soltanto due, ma mille, cento mila, un milione, come quelli di una piovra mostruosa.
  • [49] L’attività degli Illuminati assomiglia a quella dei burattinai. Un burattinaio anima le sue marionette manovrandole con dei fili. I fili non si vedono, e il burattinaio si mantiene nel retroscena, là dove nessuno lo vede.
  • 50] Il Governo mondiale non ha nulla di divino, ma finirà per pretendere di essere divino..

 

5 - Il Bene e il Male si disputano la Reggenza mondiale.

La storia sacra dimostra che una lotta incessante sussiste tra Isacco e Ismaele, tra Esaù e Giacobbe, tra Giuseppe e i suoi fratelli, tra Erode e gli Innocenti di Betlemme, tra Erode e il Battista, tra il Sinedrio e Cristo, tra S. Stefano e i suoi lapidatori, tra gli Ebrei martirizzati per Cristo e i loro esecutori, tra l’apostolo Paolo e i suoi ex-correligionari.

Oggi la guerra è quella di Israele contro “Israele”. [51]

Che guerra è questa?

È guerra che si fa per la conquista della Reggenza mondiale. Il combattimento è tra gli eletti veri e gli eletti falsi, gli eredi di Giacobbe da una parte e gli eredi di Esaù dall’altra, [52] il Popolo di coloro che vogliono possedere il Cielo, e il popolo di coloro che vogliono possedere la Terra.

Un Ebreo “normale” pensa che la Reggenza mondiale sia destinata alla sua razza perché Dio ha promesso alla discendenza d’Abramo il dominio della terra. La promessa è autentica, ma in che senso va interpretata? Le possibilità di scelta sono due: la prima è di interpretare la Reggenza mondiale come valore spirituale, la seconda è di interpretarla come valore materiale. Gli eredi di Giacobbe antepongono i valori spirituali a quelli materiali, gli eredi di Esaù fanno il contrario: antepongono i valori materiali a quelli spirituali. I valori scelti dagli eredi di Giacobbe sono le ricchezze eterne, i valori scelti dagli eredi di Esaù sono le ricchezze materiali che, come si sa, sono transitorie. Metà degli Ebrei (e, di rimbalzo, metà dei non-Ebrei [53]) vanno verso le ricchezze del mondo eterno, l’altra metà si fermano alle ricchezze del mondo presente, quelle transitorie.

In conclusione, la guerra che oggi vede Israele lottare contro “Israele” mette a confronto Israele Popolo e Israele Nazione, interessi spirituali e interessi materiali, valori celesti e valori terrestri.

51, 52, 53
  • [51] Utilizzare la stessa identica parola (Israele) per esprimere due concetti completamente diversi non è la cosa più intelligente che ci sia, ma oggi succede anche questo. Il motivo è che qualcuno ci guadagna molto a confondere le menti su questo tema: Israele. Nel caso che ci riguarda, i due concetti sono addirittura opposti. Il primo concetto significa Israele Popolo, il secondo Israele Nazione. (Vedi cap. 5, sezione 4). Per distinguere il primo dal secondo concetto esiste comunque una maniera, quella di usare le virgolette ogniqualvolta la parola “Israele” è utilizzata per dire Israele Nazione.
  • 52] È per un piatto di lenticchie che Esaù rinunciò ai privilegi ricevuti da Dio. La stessa cosa avviene ogniqualvolta un Ebreo rinunzia alla sua elezione divina in cambio di un’elezione umana. Anziché scegliere la Regalità divina (quella spirituale ed eterna, proposta da Dio) metà degli Ebrei di oggi scelgono la Regalità umana (quella che l’uomo propone è una regalità materiale e transitoria). Questa seconda metà dei figli d’Israele si comporta come se lo Stato d’Israele (Israele Nazione) fosse più importante dei figli d’Israele (Israele Popolo).
  • [53] È come se una legge misteriosa imponesse all’Umanità di diventare in breve tempo ciò che gli Ebrei sono già diventati. Se sono divisi, l’Umanità si divide, se sono uniti, l’Umanità si unisce, se sono santi l’Umanità si santifica, se sono atei al 50%, l’Umanità diventa atea al 50%, se sono metà felici e metà infelici, l’Umanità diventa metà felice e metà infelice, e così via... (Vedi anche la nota 103).

 

6 - La Regalità dei Nuovi Eletti.

San Paolo afferma che gli Ebrei sono i primi nel bene e nel male. Io deduco da questo che per volontà divina l’Umanità di oggi, come quella di ieri, diventa ciò che gli Ebrei sono già diventati o stanno diventando. Se per esempio gli Ebrei soffrono, la stessa sofferenza si comunica pure all’Umanità, se sono felici, la stessa felicità invade il mondo intero.

Oggi come oggi la felicità universale non è possibile sulla terra, ma lo sarà appena gli Ebrei adotteranno la legge d’amore predicata da Cristo. Siccome quel tempo non è ancora arrivato, il Male è ancora presente nel mondo, e sembra vincere il Bene su tutti i fronti. La situazione di oggi fa pensare a quella di due mila anni fa, quando Ebrei e Romani stavano per sacrificare Gesù sulla croce. [54]

Per decreto divino la vittoria del Male sul Bene è sempre provvisoria. I successi provvisori del Male sul Bene hanno per scopo di preparare le basi alla vittoria definitiva del Bene sul Male. Cosicché, anche se oggi il Male “vince” il Bene, come lo “vinse” due mila anni fa alla morte di Cristo, il Corpo mistico di Cristo (la sua Chiesa) non rimarrà nella morte, ma risusciterà glorioso alla stregua del suo Fondatore, Gesù Cristo. Gesù risorse glorioso dopo tre giorni di sepoltura, così ne sarà del suo Corpo mistico. Lo affermano i Profeti.

È possibile che questa risurrezione sia quella di cui San Giovanni parla all’inizio del capitolo XX dell’Apocalisse. San Giovanni la chiama “Prima risurrezione”, e prosegue dicendo:

«Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e con lui regneranno per mille anni.» [55]

Questo, a mio avviso, significa che quando inizierà sulla terra il Regno messianico, la vittoria del Bene sul Male sarà già definitiva solo per alcuni di noi. Quando invece il Regno messianico finirà e con esso si concluderà l’intero Piano salvifico, allora la vittoria del Bene sul Male sarà definitiva per tutti.

54, 55
  • [54] La sola differenza è che oggi al posto di Cristo verrà crocifisso il suo Corpo Mistico (l’Umanità degli eletti, cioè la Chiesa).
  • [55] In Ap 20, 1-6, si legge: «Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell.Abisso e una grande catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico cioè il diavolo, satana e lo incatenò per mille anni. Lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse, e ne sigillò la porta sopra di lui perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo, questi dovrà essere sciolto per un po. di tempo. Poi vidi alcuni troni, e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua, e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno con lui per mille anni.» Per noi questo testo è “verità di fede” perché è nel Vangelo, ma da quando la Chiesa cattolica ha dichiarato che il Millenarismo è una teoria eretica, esso provoca nei lettori delle reazioni contraddittorie. Da dove viene la confusione? Dal fatto che il Millenarismo afferma che la presenza di Cristo sulla terra sarà accompagnata da festini e da orge di ogni tipo. La Chiesa ha condannato l’idea impensabile dei festini e delle orge, ma alcuni teologi pretendono che la Chiesa abbia condannato i mille anni, cioè il Millennio felice, cioè il testo evangelico. (Attenzione: nessuno può condannare un testo evangelico o biblico). Questo malinteso finisce per provocare una seconda domanda, anch’essa fonte di malintesi: quanto tempo durerà la nuova presenza di Cristo sulla terra? Mille anni? Trent’anni? Tre anni? Tre giorni? Tre minuti? Le risposte a questa domanda divergono. Variano da una persona all’altra, con discussioni a non finire. A me sembra che tali discussioni siano fuori posto perché il soggetto non è di capitale importanza. Infatti, la durata del soggiorno di Cristo sulla terra in occasione del suo Ritorno intermedio (alias: Parusia intermedia) non dipende da noi, ma dal buon volere di Cristo. Può darsi che il suo soggiorno in mezzo a noi duri il tempo necessario all’instaurazione del suo Regno, non un minuto di più, non uno di meno. Perché tante discussioni su di una questione del genere?

 

7 - Il braccio e la mente.

Nel corpo umano il cervello e le braccia hanno due funzioni complementari. Icke sottintende che gli Illuminati fungono oggi da cervello e i Massoni da braccio operativo. Gli Illuminati, che sono la mente, preparano il Governo mondiale servendosi dei Massoni, che sono il braccio. La mente ha deciso che il Governo mondiale sarà imposto ovunque, senza inchieste o preamboli. Per arrivare a questo, i due strumenti che la mente mette alla disposizione delle braccia sono i mass-media e il sistema bancario. Controllando i mass-media si controllano le opinioni, le idee, i pensieri delle persone individuali (le cellule del corpo sociale), e controllando la circolazione del denaro si controlla la vita economica del corpo sociale nel suo insieme. La vita economica di una nazione è legata alla circolazione del denaro come la vita del corpo umano è legata alla circolazione del sangue. Se il sangue circola male il corpo sta male, e se il sangue non circola più subentra la morte.

Icke dice che agli Illuminati non piace mostrarsi in pubblico. Essi preferiscono stare nascosti, fare come i burattinai che tirano le cordicelle delle loro marionette mantenendosi nel retroscena. [56] Gli Illuminati non si fanno vedere dal pubblico infantile che guarda lo spettacolo, così le marionette appaiono autonome, non manipolate. Per esempio, un membro della Massoneria non sa mai con precisione da chi proviene l’ordine al quale obbedisce, [57] sa solo che il rifiuto di obbedire comporterebbe per lui gravi scompensi, la perdita del lavoro, della reputazione, e nei casi più gravi la perdita della vita. [58]

56, 57, 58
  • [56] Chi guarda le marionette deve avere l’impressione che esse non sono manipolate con dei fili, ma che si muovono in maniera autonoma.
  • [57] Gli Illuminati vogliono essere anonimi. Se non possono intervenire tramite persone interposte, portano una maschera sul viso, oppure si piazzano dietro un vetro che per loro è trasparente e per chi guarda verso di loro è opaco. Il sistema è concepito in modo tale che non esistono massoni in grado di dire chi è all’estremo vertice della piramide di cui fanno parte. Essi non sanno di chi sono gli ordini ai quali obbediscono! Il massone sa soltanto due cose: che gli ordini provengono “dall’alto”, e che deve eseguirli senza fare domande. (V. la nota seguente a proposito del massone Malegari).
  • [58] I massoni devono ubbidire anche se non hanno mai visto il viso di coloro che impartiscono gli ordini “dall’alto”. L’origine degli ordini è segreta e tale deve rimanere. C’è un testo che mostra a che punto i massoni sono schiavi del sistema nel quale si trovano. Si tratta di una lettera del 1836 nella quale un membro dell’Alta-vendita, un certo Malegari, si lamenta con un certo dottor Breidenstein – suo probabile superiore immediato – che i quaranta dell’Alta-vendita non sanno nemmeno loro da dove vengono gli ordini da trasmettere o da eseguire. La lettera dice: «Vogliamo rompere ogni specie di giogo, e ce n.è uno che non si vede, che è percettibile appena, ma che su di noi pesa. Da dove viene? Dove si trova? Nessuno lo sa, o per lo meno nessuno lo dice. L'associazione è segreta anche per noi, i veterani delle associazioni segrete. Si esigono da noi cose da pazzi, cose che fanno rizzare i capelli. Per esempio apprendo che a Roma due dei nostri, molto conosciuti per l'odio che nutrono verso il fanatismo religioso, per ordine del capo supremo sono stati obbligati ad inginocchiarsi in chiesa e a fare la comunione in occasione dell'ultima Pasqua. Non è per mercanteggiare la mia ubbidienza, ma sarei curioso di sapere dov'è che ci vogliono condurre simili cafonate.» (Mgr Henri Delassus: La Conjuration anti-chrétienne, p. 158). I massoni che per cose ritenute importanti rifiutano di ubbidire pagano con la propria vita, chi invece rifiuta di ubbidire a ciò che in questo testo il Malegari si permette di chiamare “cafonate”, alla fine scoprono che il loro credito presso i “superiori incogniti” è diminuito, non aumentato. (L’espressione “supériori incogniti” è del massone Giuseppe Mazzini, che in una lettera a sua madre l’ha utilizzata per definire i capi supremi dell’organizzazione massonica di
    cui era membro).

A differenza degli Illuminati il cui numero è molto ristretto, Icke afferma che i membri della Massoneria si contano a milioni, e che sono presenti in tutti i paesi del mondo e in tutti i ceti sociali, persino in seno all’alto e al basso clero cattolico. Grazie alla loro collaborazione la “mente” è in grado di impartire ordini in occidente, in oriente, agli uomini, alle donne, ai bianchi, ai neri, agli aggressori, agli aggrediti, ai Cristiani, agli Americani, agli Europei, agli Israeliti... A tutti.

Visto il numero impressionante di valletti massoni presenti nel mondo, gli Illuminati sarebbero in grado di decidere in anticipo degli eventi mondiali. Ultimamente si sono serviti dell’odio che certi Arabi nutrono nei confronti degli Americani per far subire a codesti gli attacchi dell’11 settembre 2001. Subito dopo si sono serviti del patriottismo esacerbato degli Americani per iniziare l’invasione dei Paesi arabi. Questo ha generato l’attuale crisi mondiale. È una crisi grave, perché i contrattacchi degli Americani e dei loro alleati avvengono su larga scala e sembrano concepiti per durare indefinitamente.

Secondo Icke, codesto risultato corrisponde a ciò che gli Illuminati si proponevano di realizzare prima ancora che le due torri gemelle di New York fossero distrutte. In questo Icke è sopportato dalla testimonianza di Aaron Russo, un americano che ha rifiutato di collaborare con Nick Rockefeller per l’avvento del Governo mondiale, e che forse ha pagato con la vita questo suo rifiuto. [59]

59
  • [59] Ibidem

 

8 - Terrorismo.

Gli amici di Osama Bin Laden, coscienti o no di essere dei burattini manipolati da burattinai di razza ebraica (gli ideatori del Governo mondiale), [60] agli occhi del mondo sono coloro che l’11 settembre 2001 hanno attaccato per primi. In questo modo essi hanno dato agli Americani il diritto di reagire come se la nazione americana fosse in stato di “legittima difesa”. La reazione bellica è scattata quasi subito contro i terroristi, cioè contro i Paesi arabi che li ospitano.

La domanda che le menti accorte ora si fanno è la seguente: è vero che gli avvenimenti dell’11 settembre 2001 sono stati voluti dagli ideatori del Governo mondiale (i burattinai) per spingere gli Americani a invadere una parte dei Paesi arabi col pretesto di combattere il terrorismo? Affermativo, risponde Icke. Se la sua risposta è esatta, allora sia gli Arabi che gli Americani sarebbero burattini manipolati segretamente da un potere occulto.

Questo potere occulto – prosegue Icke – proviene (è attivato) dai mondialisti i quali pensano di possedere la luce della verità, e di essere i soli a possederla di diritto. Si dicono e si credono Illuminati. Vogliono dominare il mondo perché fanno parte del Popolo eletto, il Popolo al quale Dio ha concesso il diritto – dicono essi – di governare la Terra. La base della loro idea si trova nei libri sacri. Il problema è che essi, Farisei, interpretano i libri sacri come vogliono, cioè alla rovescia. La Bibbia dice che Dio vuole salvare il mondo tramite i suoi eletti, ai quali sarà poi affidato il compito di guidare con giustizia il resto del mondo. Se l’Israelita che legge la Bibbia lo fa con spirito farisaico, la Scrittura sacra cambia colore, e da bianca diventa nera. La caratteristica del Fariseo è di interpretare in chiave materiale tutto ciò che Dio codifica in chiave spirituale. [61]

60, 61
  • [60] Gli Illuminati concepiscono nuovi progetti e li finanziano, ma le operazioni manuali sono eseguite da persone che in generale appartengono al sistema massonico. (La Massoneria è il braccio, e gli Illuminati la mente. La Massoneria obbedisce agli Illuminati come il braccio alla mente).
  • 61] Gli Illuminati di livello superiore sono dei Farisei, e la caratteristica principale del Fariseo è di interpretare le Scritture in modo soggettivo, i.e materialistico. (V. cap. I, sez. 6). Il Fariseo interpreta in chiave materiale tutto ciò che Dio codifica in chiave spirituale. Questo fa di lui un essere egoista, asociale, perennemente "insoddisfatto", e quindi pericoloso. Più si aumentano i mezzi finanziari di una persona pericolosa, più il pericolo aumenta.

Icke afferma che le atrocità dell’11 settembre 2001 sono solo la prima fase del piano che i mondialisti di alto livello hanno concepito per giungere al dominio della Terra. Durante la prossima fase, dice, la manipolazione sarà totale, per obbligare le popolazioni del Globo ad accettare l’idea di una terza guerra mondiale, guerra che alcune nazioni della Terra – e questo sarà il colmo della follia ipnotica – finiranno per reclamare a gran voce.

Icke sostiene che i popoli della terra non si rendono conto del machiavellismo che si nasconde dietro queste operazioni. Sono vittime di un lavaggio di cervello somministrato quotidianamente dai mass-media a tutti coloro che guardano la televisione, ascoltano la radio, leggono il giornale. La manipolazione dei mondialisti è così efficace, dice Icke, che la maggior parte degli occidentali sono convinti che la lotta contro il terrorismo sia legittima e necessaria. [62]

62
  • [62] Icke asserisce che tramite gli incidenti dell’11 settembre 2001 le nazioni USA-NATO-UK si sono assicurate l’appoggio morale e psicologico di cui avevano bisogno per giustificare davanti all’opinione pubblica gli atti di guerra che fin dall’inizio avevano già deciso di condurre contro i Paesi arabi.

Lo scopo dei contrattacchi USA-NATO-UK contro i talebani dell’Afghanistan e contro l’Irak non è di catturare Osama bin Laden o Saddam Hussein – dice Icke – ma di precipitare la Terra nel caos. Questa politica è voluta e finanziata dalla direzione suprema dei mondialisti, composta da Farisei che considerano questo caos come necessario alla realizzazione del loro Governo mondiale. Essi pensano che per arrivare al mondo nuovo da essi sognato bisogna cominciare col distruggere quello “vecchio”. Vogliono fare “tabula rasa” del mondo attuale, provocare un “Ground zero” di ampiezza mondiale che serva da base all’ordine che essi pretendono di costruire sulle rovine di quello “vecchio”. Vista la temibile potenza delle armi attuali, sorge lo spettro dell’auto-distruzione generale.

 

9 - Previsioni.

Alcuni pensano che l’auto-distruzione dell’Umanità sia impossibile, assurda. Anch’io lo pensavo, ma mi sono reso conto che l’uomo ha bisogno di sicurezza, la cerca come l’aria che respira. Se le popolazioni della terra dovessero sentirsi minacciate nella loro sicurezza, e che il Governo mondiale si presentasse come l’unico capace di garantirla (eliminando il terrorismo, per esempio), esse finirebbero per accettare il Governo mondiale ad occhi chiusi.

Icke è d’avviso che i popoli della terra, a cominciare dagli Americani, dovrebbero rifiutare il lavaggio di cervello che i mass-media applicano loro di continuo. Si tratta, dice, di una manipolazione psichica collettiva fatta per convincere le masse ad accettare l’idea di un Governo mondiale. Per raggiungere l’obiettivo, i Farisei (il vertice della piramide) usano i mass-media di cui hanno il monopolio. La manipolazione psichica collettiva è concepita da essi ma è messa in applicazione dai Massoni che, come si sa, diventano complici di questo male a causa della loro interessata ubbidienza agli ordini provenienti “dall’alto”.

Queste cose appaiono complesse ma in realtà sono semplici. In breve: i mondialisti di alto livello finanziano i massoni affinché distruggano l’organizzazione mondiale esistente. Scopo dell’operazione: rimpiazzare l’organizzazione attuale con qualcosa di nuovo. L’ordine che esiste è divino, quello che lo dovrebbe rimpiazzare è umano. Il metodo suggerito dai finanziatori per realizzare il cambiamento è il terrorismo. Gli ideatori del terrorismo sono i mondialisti di alto livello, gli appaltatori sono i massoni, [63] gli esecutori materiali sono i kamikaze che il fanatismo politico o religioso rende schiavi di tutto il sistema. [64]

Se questo è vero, è evidente che i primi responsabili delle distruzioni dell’11 settembre 2001 non sono gli arabi kamikaze ma i mondialisti di alto livello. Codesti mondialisti si sarebbero serviti dell’odio che alcuni arabi nutrono nei confronti degli Americani per lanciare il primo attacco, quello dell’11 settembre 2001. Subito dopo si sarebbero serviti del patriottismo ferito degli Americani per lanciare operazioni belliche in tutte le direzioni, così da continuare un po’ dappertutto le distruzioni iniziate in America. [65]

63, 64, 65
  • [63] In latino l’espressione Ordo ex chaos significa: l’ordine a partire dal caos (mettere ordine dove c’è il caos). L’espressione descrive l’azione divina al momento della Creazione. I Massoni la utilizzano come motto per lanciare una sfida a Dio creatore. Il loro problema è che anziché distruggere il caos per arrivare all’ordine essi fanno il contrario: distruggono l’ordine per arrivare al caos. (Distruggono l’ordine già esistente con la falsa speranza di realizzare poi un ordine che secondo loro sarà “migliore” di quello creato da Dio).
  • [64] I terroristi kamikaze non sempre sanno da dove viene il denaro che finanzia i loro atti di terrorismo, ma le loro passioni disordinate (odio, vendetta, orgoglio) sono talmente forti e radicate, che l’origine dei fondi non ha più importanza per essi.
  • [65] Secondo Icke, Ben Laden non sarebbe il responsabile numero uno delle atrocità che l’11 settembre 2001 si sono prodotte negli Stati Uniti. Tutta l’operazione sarebbe stata concepita e finanziata dagli Illuminati, che l’avrebbero ideata per avere un pretesto destinato a spingere gli Americani a mettersi in guerra contro il mondo arabo. Icke scrive: «Al momento degli attacchi dell'11 settembre avevo l'impressione di trovarmi di fronte ad un secondo Pearl Harbour. » A proposito di Pearl Harbour, nel libro di Davide Icke (“And The Truth Shall Set You Free” ), si legge che Roosevelt per farsi eleggere presidente degli Stati Uniti aveva promesso agli americani di non intervenire nella seconda guerra mondiale. Per agire diversamente era necessario che un fatto grave permettesse agli Americani di sentirsi vittime di un attacco ingiustificato e non meritato. Il pretesto della legittima difesa li avrebbe convinti ad entrare in guerra senza esitazione e senza remore. Il “fatto grave” fu subito preparato. Gli Illuminati lo concepirono e le logge massoniche giapponesi lo realizzarono (Le logge massoniche giapponesi fanno parte del gioco degli Illuminati come tutte le altre logge). In conformità a detto piano, le forze giapponesi hanno proditoriamente attaccato il porto americano di Pearl Harbour, il che ha fornito a Roosevelt il pretesto di entrare in guerra contro il Giappone (e i suoi alleati). Allo stesso modo, lo scopo ricercato nei fatti dell’11 settembre 2001 sarebbe stato di fornire agli Stati Uniti un pretesto per entrare in guerra contro il mondo arabo con la scusa della legittima difesa. David Icke dice che dopo i fatti di Pearl Harbour fu facile à Roosevelt di convincere gli Americani di entrare in guerra. Allo stesso modo, dopo l’11 settembre 2001 fu facile al Presidente americano di convincere gli Americani che bisognava dichiarare guerra al mondo arabo, accusato di ospitare il terrorismo.

Myron Fagan dice che più di un secolo fa Albert Pike ha formulato ad uso degli Illuminati un piano che prevede tre guerre mondiali, ognuna con un suo obiettivo particolare. Albert Pike avrebbe detto:

«La prima guerra mondiale avrà per scopo di eliminare in Russia il regime degli zar, e trasformare la Russia in una roccaforte del comunismo ateo. Per far nascere questa guerra affideremo ai nostri agenti il compito di sfruttare i punti di discordia che già esistono tra l’Impero tedesco e l’Impero britannico, e di aumentarli fino a rendere la guerra inevitabile. A guerra finita il comunismo ateo sarà ben radicato in Russia, pronto a essere utilizzato per diminuire il prestigio delle religioni, soprattutto quelle cristiane, e distruggere altri governi.

La seconda guerra mondiale avrà per scopo di permettere al comunismo internazionale di espandersi fino a uguagliare in potere i paesi cristiani. Il miglior modo per raggiungere questo obiettivo sarà di utilizzare l’opposizione che separa fascisti e sionisti politici. [66] In seguito il comunismo internazionale sarà mantenuto sotto controllo fino al cataclisma previsto per la fine.

La terza guerra mondiale sarà fomentata utilizzando l’opposizione che esiste tra musulmani da un lato e sionisti dall’altro. Questa guerra forzerà Islam e Israele a distruggersi a vicenda. Gli altri Paesi del mondo dovranno partecipare a questa guerra scegliendo uno dei due campi. Le due parti lotteranno l’una contro l’altra fino allo sfinimento. Lo sfinimento dovrà essere totale. Allora l’Umanità accetterà il giogo preparato per lei dal Governo mondiale» [67]

Adesso, a mano a mano che i conflitti s’intensificano, le Nazioni del mondo si abituano già a credere che l’unica possibilità di sicurezza sia quella di avere un Governo mondiale. I falsi vantaggi offerti da questo governo sono presentati come veri. Si pensa a un sistema di polizia unico, a una moneta unica, a un sistema di controllo identico per tutti. Per vendere e comprare si vuole rendere obbligatorio un “micro-chip” elettronico da inserire sotto la pelle (come dice la Bibbia). [68] Il suo rifiuto sarà considerato un atto criminale, e servirà da pretesto per giustificare la persecuzione delle persone religiose o patriottiche. Parecchie persone vivranno nascoste, col rischio, se scoperte, di essere arrestate e imprigionate dalla polizia mondiale sotto l’accusa balorda di essere dei “terroristi intenzionali” (!) [69]

66, 67, 68, 69
  • [66] I sionisti sono i sostenitori politici dello stato d’Israele, e i fascisti i sostenitori dei due regimi dittatoriali che hanno formato l’asse Roma - Berlino, al quale poi si è unito il Giappone.
  • [67] Gli Illuminati sono la mente, i Massoni sono il braccio operativo. I primi appartengono al mondo ebraico, i secondi sono dei semplici “goym”, che in lingua ebraica significa “i non-Ebrei”. La Mente, cioè il Massone, vuole eliminare ogni Trono e ogni Altare, perché Trono e Altare sono di ostacolo alla realizzazione del Governo mondiale (alias Impero giudaico universale). Il primo Trono che la Mente decide di eliminare è quello della monarchia cristiana di Francia. Per realizzare questo progetto la Mente si serve del braccio massonico francese, che in pochi anni organizza in tutto il suo territorio la grande Rivoluzione del 1789. La storia va ormai in quella direzione. Nel XIX secolo la Mente decide di eliminare il potere temporale del Papato. Affida l’operazione al braccio massonico italiano e in poco tempo, col pretesto di unificare l’Italia, Mazzini e Garibaldi eliminano dalla carta geografica ciò che rappresenta il potere temporale del Papato, cioè lo Stato pontificio. La storia segue la traiettoria già stabilita. Nel XX secolo la Mente fomenta la prima guerra mondiale allo scopo di eliminare due Troni cristiani, quello degli Zar di Russia, e quello degli Asburgo d’Austria-Ungheria. L’uno e l’altro cadono sotto l’azione del braccio massonico europeo. Gli eventi storici continuano ancora sulla stessa traiettoria. Durante la seconda guerra mondiale la Mente vuole che gli Stati Uniti dichiarino guerra al Giappone (e ai suoi alleati). La Mente concepisce lo stratagemma di Pearl Harbour e ne affida l’esecuzione al braccio massonico giapponese. E così via... (V. anche la nota 69).
  • 68] Cf. Ap 13, 17.
  • [69] Dopo l’11 settembre 2001 i paesi del mondo si son messi a votare a tutto vapore delle leggi anti-terrorismo. Queste leggi già permettono abusi di ogni genere, ma il peggio sarà quando ovunque entrerà in vigore la legge marziale. Quando il Governo mondiale sarà in funzione, i cittadini che rifiuteranno di lasciarsi inserire il micro-chip sotto la pelle, saranno accusati di “terrorismo intenzionale”. Il loro rifiuto sarà interpretato come prova delle loro intenzioni sovversive. La legge marziale permetterà il loro arresto immediato. Saranno presi, internati, ed eliminati. (Negli Stati Uniti esistono già diverse centinaia di campi di concentramento. Se qualche giornalista indiscreto fa delle domande a proposito di questi campi, gli viene risposto che essi esistono per combattere, a titolo preventivo, l’immigrazione illegale. Ma allora, a che servono le centinaia di ghigliottine che dalla Francia sono arrivate al porto di Montréal, e che i camionisti canadesi vi hanno trasportato?)

 

Fra poco, l’acquistare e il vendere diventerà impossibile per chi rifiuterà d’integrare questo tipo di micro-chip sotto la pelle. Molte persone lo accetteranno, e facendo questo saranno controllate in tutto, anche nella volontà. (Il controllo avviene per mezzo delle onde magnetiche). Dio ci avverte di non accettare il “micro-chip”. Chi lo accetta rinuncia alla sua libertà umana e alla sua dignità di Figlio di Dio.

 

Questo è ciò che l’Inferno sta preparando alla Terra tramite i Farisei di oggi, che si considerano persone “illuminate”. Essi riusciranno a sottomettere l’Umanità, ma per condurla dove? Per salvare il mondo dall’auto-distruzione sarà necessario un intervento diretto di Dio.